Immaginando un film che ne racconti la vita intensa, Božidar Stanišić ci porta alla scoperta della vita e dell'opera di Jovan Bijelić, uno dei maestri della pittura modernista bosniaca, serba e jugoslava, in parte esposta nel museo a lui dedicato a Bosanski Petrovac
Venticinque anni fa a Sofia veniva distrutto il mausoleo di Georgi Dimitrov. A questo evento la storica bulgara Maria Todorova ha dedicato un saggio intitolato “Far saltare in aria il passato”
Uno sguardo autentico ed originale su Roma e l'Italia, ma mai tradotto in italiano: è "Dagli iperborei" di Miloš Crnjanski, sospeso tra le ombre oscure della vigilia della Seconda guerra mondiale e un "nord" mitico e tormentato
Cent’anni fa, all’Università di Graz, Ivo Andrić discuteva la sua tesi di dottorato dal titolo “L’evoluzione della vita spirituale in Bosnia sotto il dominio turco”. Un saggio che continua a dividere l’opinione pubblica bosniaco-erzegovese, e non solo
L’anno scorso a Visoko è stata pubblicata una monografia dedicata a Srđan Praljak Šjor, un omaggio al grande giocatore e allenatore di pallamano bosniaco-erzegovese e jugoslavo, ricordato dai suoi allievi come un maestro raffinato e creativo
Dotato di eccezionale talento fin dall'infanzia, il compositore serbo Stevan Stojanović Mokranjac ha segnato la vita musicale del paese fino nella seconda metà dell'Ottocento, fino alla morte nel 1914. Božidar Stanišić ci accompagna in un breve viaggio lungo il suo percorso umano e artistico
Un romanzo del 1940 ma tremendamente attuale: è "Doberdò", autobiografia di Prežihov Voranc, monumento letterario ai caduti sul fronte, ma anche monito alle generazioni di sopravvissuti all’assurdità del grande mattatoio della Prima guerra mondiale
Elsa Morante era conosciuta in Jugoslavia: Il suo celebre romanzo "La Storia" uscì nel 1987 nella traduzione di Razija Sarajlić. Božidar Stanišić, che all'epoca scrisse una recensione del libro appena tradotto, riflette ancora sul romanzo della Morante e su quegli anni
Božidar Stanišić ci invita alla scoperta di Grozdana Olujić, una delle scrittrici jugoslave più tradotte al mondo, ma ancora quasi sconosciuta in Italia e del suo libro di Izlet u nebo, "Gita in cielo" romanzo prima lodato e poi violentemente sfrondato dalla censura
Ci sono stati non ebrei che durante l'Olocausto hanno salvato vite umane, anche a rischio della propria di vita. Quest'anno, per la ricorrenza della Giornata della Memoria proponiamo tre storie di Giusti tra le nazioni nell'allora Jugoslavia, selezionate da Božidar Stanišić
Nel centro di Mostar, in Bosnia Erzegovina, c'è un edificio a due piani, ispirato all’architettura mediterranea, massiccio, in pietra, con finestre a due archi. Oltre un secolo fa vi ospitò due importanti cittadini della città sulla Neretva: lo scrittore Svetozar Ćorović e il poeta Aleksa Šantić
Sceneggiatore, regista, scrittore e traduttore. Jan Beran realizzò circa trecento trasmissioni, alcune delle quali restano punti di riferimento imprescindibili nel tracciare la storia della televisione jugoslava e bosniaco-erzegovese
Si è spento lo scorso 16 novembre a Skopje l’attore Metodi "Meto" Jovanovski. Un ritratto di un grande maestro tra cinema e teatro macedone e jugoslavo
Gala Bell è un'artista multidisciplinare, nata a Zagabria, vissuta inizialmente in Bosnia e trasferitasi a Londra, dove tutt'ora vive e lavora. La sua arte va dalla tradizione classica, con materiali convenzionali, come olio e tela, alla sovversione della tradizione con statue di zucchero e dipinti fritti
Chi era Živojin Žika Pavlović (1933-1998), regista e scrittore al quale nella Jugoslavia di Tito era stata affibbiata l’etichetta di ideologicamente scomodo? Diplomatosi in pittura decorativa all'Accademia delle arti di Belgrado, ben presto si accorge che la sua vocazione è il cinema e ne diventa uno dei protagonisti indiscussi
Un ritratto di Ljubomir Perčinlić (Zenica, 1939- Zagabria, 1998), figura speciale della pittura bosniaca, croata e jugoslava che ha lasciato un’impronta straordinaria nella storia delle arti figurative della Bosnia Erzegovina della seconda metà del Novecento
Aleksandar Tišma è uno dei più noti e tradotti scrittori serbi del Novecento. In occasione del ventennale della sua morte proponiamo la riflessione di Božidar Stanišić e alcuni frammenti del suo diario, qui definito il suo Vangelo del dubbio
In occasione del centenario della nascita di Mića Popović (1923-1996), la galleria belgradese Haos propone, fino al 6 luglio, una mostra di disegni e grafiche di uno dei più grandi artisti serbi e jugoslavi della seconda metà del Novecento
Originariamente pubblicato in inglese "Fuori dall’assedio di Sarajevo: Memorie di un’ex jugoslava", e poi tradotto in serbocroato, il libro di Jasna Levinger-Goy è una testimonianza impietosa sulla Sarajevo assediata, un racconto irriducibile che parla degli altri e dell’io in mezzo al dramma della Storia